
La steppa inesorabile del Silenzio
custodisce le galassie di ogni Dopo.
La radura raggelata si elettrizza
al vento di telegrafiche immortalità
e coltiva lacrime di Prima
nel presagio lontano del Domani.
Le Parole più silenziose
naufragate nel fondo fragore delle vene
fanno il giro di questa e di altre briciole di Caos.
Mentre colgo i freschi boccioli dei tuoi occhi
dalla terra di un dolore antico,
l’incrinatura della Realtà
di-schiude baratri di possibilità,
prospettive destinate
nell’abbraccio del nostro cieco navigare.
Scassati dal canto di sirene perfette,
custodisce le galassie di ogni Dopo.
La radura raggelata si elettrizza
al vento di telegrafiche immortalità
e coltiva lacrime di Prima
nel presagio lontano del Domani.
Le Parole più silenziose
naufragate nel fondo fragore delle vene
fanno il giro di questa e di altre briciole di Caos.
Mentre colgo i freschi boccioli dei tuoi occhi
dalla terra di un dolore antico,
l’incrinatura della Realtà
di-schiude baratri di possibilità,
prospettive destinate
nell’abbraccio del nostro cieco navigare.
Scassati dal canto di sirene perfette,
rotti da maremoti di fragilità
beviamo saline di Verità
tra il singhiozzo di eternità imperlate
e lo sbuffo materno di illusioni spossate.
beviamo saline di Verità
tra il singhiozzo di eternità imperlate
e lo sbuffo materno di illusioni spossate.