Tra le strade affollate nella città sfuocata.
Negli sguardi spenti, fra la polvere e le foglie nel grigio vento.
Ho creduto, questa sera, che tu arrivassi chissà da Dove,
a dissipare il Vuoto, l’infinito Vuoto.
Ma non sei av-venuta.
E ancora ho sentito. E ancora ho sentito, questa sera.
Sono morto in un letto ghiacciato.
E le Ombre hanno pianto.
(Scritta nel 2004)
5 commenti:
a volte le ombre stanno mute. o piangono dentro
E' vero moon. In questo caso piangono perchè è venuto meno il loro compagno. Grazie.
Questa poesia è bellissima. La chiusa è fantastica. Resta impressa talmente e suggestiva.E' la mia preferita insieme a dove corri. ciao
ho fatto un errore di stampa sul verbo essere e non so come correggerlo pensaci tu. Oggi è una giornataccia e sono in coma.Non sono riuscita a inserire gli elenchi.
Ciao Anna, ti ringrazio per il commento.Mi fa piacere che ti sia piaciuta... un errore può capitare a tutti, non fa nulla.
"Salute a chi crea danze nuove!"
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