(Fotografia di Ilaria Diana)
Ho spento il tempo
in faccia alla città
sul davanzale di Domani
al primo autunno annuvolato
all’ultimo boccale di bolle
L’ho sperso
squadrando luci velate
nelle grigie bottiglie di ieri
In questo aroma di terra
che resina seno di madre
pregando sciolti silenzi
in questa brezza marrone
che m’albera di turpe torpore
sul tuo corpo paffuto
che slaccia pensieri fogliati
nel riso che spassa l’eterno
Il tempo
ho spento il tempo.
2 commenti:
Nientemeno che Nigromontanus in persona! All'Eremo della Ruta parlano tutti di te! (Bei versi, a proposito.)
Mi sono permesso di scomodare oltre che Atteone anche il venerabile Maestro Nigromontanus: un umile, ma sentito, omaggio. Ti ringrazio per essere passato di qua, complimenti per il tuo blog, felice serata.
Posta un commento