alla sverniciatura del bianco
muri ancora di bianco
mentre migra la rondine del senso.
Vicino il vetro ruba il cielo,
e vorrei - incastrare la tristezza nel
riflesso
sviolinando del sole il declino.
Nel marrone ritorno di uguale albino è il dolore.
Le parole non stramazzano dal foglio
e arriva – la caduta.
3 commenti:
il piacere di poterti leggere qui.. e questi colori così somiglianiti.. :)
... già, nell'incomputabile terreno delle sensazioni il mistero della somiglianza, grazie mille per essere passata...
oh.. vedo ora che ero qui... :)
cancello la ripetizione...
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