mercoledì 26 maggio 2021


21 maggio

Stamattina sono andato al cimitero. C'era pure Roberto. Il padre di un mio amico c'era da poco, i suoi occhi erano scintillanti. Le altre facce, quelle conosciute da bambino, quasi tutte, erano a colori. Altre ancora non lo erano, ma non sembrava. Perfino mia madre aveva in mano colori. Mia nonna aveva sempre pochi denti, il vestito nero non ne oscurava l'allegria. C'era il sole nei fiori. Nelle gocce dei petali il riflesso di una strana festa. Il vento era verde, piogge danzanti di cipressi. L'incenso, residui nell'aria, trasformava il tempo. Tutti erano lì, come in cerchio, perfetti, in quella osteria dai sorrisi immobili. C'era pure Roberto. Resta, sentii – nell'istante che aggrega l'eterno. L'istante dopo ero fuori. Il sole nei fiori, prati, verde il vento. C'era pure Roberto.

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