lunedì 24 dicembre 2007


Scomparsa, del tuo Svanire mi riempio.
Più svanisci più ti spero. Meno arrivi più ti arrivo.
Più ti allontani più Vedo.
Scomparsa, del tuo Svanire mi riempio.
L’uggia scolorisce nell’attesa. Ma non spero Speranza.
Una grave e sacra notte celebra l’Uguale. Ma oso pensarti.
E me ne infischio della Necessità.
Scomparsa, del tuo Svanire mi riempio.

mercoledì 5 dicembre 2007



L’ultima emozione.

Mi hai sbudellato l’anima. Ora è vuota.
C’è nuovo spazio. Sono dimagrito dentro. Non voglio più nutrirla.
Le ultime scorie le ho liberate nel water della dimenticanza.
Mi hai sbudellato l’anima. Ora è vuota.
Ho recuperato il Nulla insperato. Ma non lo voglio riempire. Mangerà solo aponia d’ora in poi.
Hai gozzovigliato gironzolando tra i miei sensi. Ma le riserve sono terminate, non c’è più grano in questo mulino; il miele era prezioso: è finito.
Mi hai sbudellato l’anima. Ora è vuota.
Ti sei inebriata delle mie viscere, sei cresciuta dai miei sogni, e sei svanita creando orizzonti.
La voragine svuotata non sarà colmata.Il clistere dell’emozione mi ha pulito.
Mi hai sbudellato l’anima. Ora è vuota.