alla sverniciatura del bianco
muri ancora di bianco
mentre migra la rondine del senso.
Vicino il vetro ruba il cielo,
e vorrei - incastrare la tristezza nel
riflesso
sviolinando del sole il declino.
Nel marrone ritorno di uguale albino è il dolore.
Le parole non stramazzano dal foglio
e arriva – la caduta.