giovedì 31 dicembre 2009

Guancia di luna

(Opera di Michele Zucca, Lo sguardo dolce)


Nudo
sopra rovi di dolcezza
carnato spoglio di ragione
germoglio
allo schiumare del sangue
fra i vapori del tuo cuore rigonfio
tra le vie
nella città appestata,
o guancia di luna,
tra gli incendi delle periferie
e mulinelli impiccati ai lampioni
tra crocicchi di foglie e marionette ridenti
alla luce della mia nebbiosa abat- jour
dietro la persiana del tempo
al pesto buio del mio incredulo amore
forse amo.