(Disegno di Michele Zucca)
I buchi nel Nulla
non sanno di Tempo
né di foglie che cadono al Fiume
e da Morte arraffano malìa.
Sono spacchi di arancio nel serale ronzio.
Nella polpa dei tuoi occhi bagnati
sono pozzi di stanziale attesa
e boccioli di ozio eterno
ditirambi aggraziati sui pori del Divenuto,
del mio nulla i buchi
sono te prima del Dopo.