venerdì 27 febbraio 2015

cuore imposto

 stirerò questa mattina di polietilene sino allo strappo dove fuggirà la luce, dei merli sopra il filo ogni folle geometria e il tempo coi suoi vani giri di frusta e poi nulla, un intrico di flaccidi polimeri, così lo spazio amato e ogni secondo di voi, il giudizio degli avi e dei futuri evi, in uno stropicciamento contratto – e io, nella svelatezza del non, complicato – senza un cuore imposto.

venerdì 20 febbraio 2015

στέρησις

   sul campo fredda la neve, cappe ceree di gigli, viola e tersa la bruma, trina pura d’aurora. Cresceva ciliegia al nocciolo – ché era nocciolo. E se sono il domani cercato, sono ancora nocciolo – ma senza il rosso.