mercoledì 27 febbraio 2008



Molto più forte.

Ti svegli saggiamente ricoperto di Neve.
Le Ombre vorticano murate nella Notte.
Come luccica il mondo stamani!
Sfavillante Oggettività!
Hai la forza per affrontare la Realtà.
E anche quella per trasfigurarla nella Scrittura.

[- Non hai paura della tua forza?
- La temo più della debolezza, ma ne sono invaghito.
- Capisco, io sono invaghito della debolezza.
- Ma sono umani questi valori?
- Lo sono troppo. Determinano per negare.
- E' proprio così, “negazione è ogni determinazione”]


Stragodi del tuo dolore durante il dionisiaco annebbiamento.
Vieni nell’irrealtà.
E domini il reale già a partire dal primo apollineo bagliore.
Ti inabissi nella tua e nell’altrui debolezza.
Valuti l’onirico futuro.
Giudichi la relatività del tempo e quella dei sogni.
Ti inerpichi nella Lussuria dell’Impossibile.
E non perché ti illudi: prendi lo stesso ciò che non avrai. Osservi un viso immoto che assume espressioni eventuali.
Sprofondi dentro la carta elettronica frugandole il sesso.
Ti unisci a ciò che non c’è stringendo un patto con la fantasia.

Una valanga di ghiaccio strascicherà tutto a valle e anche i vaneggiamenti virtuali saranno Neve in una sfera perduta.


I fiori sbocciano da soli, tutti figli della stessa terra.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Vieni nell’irrealtà.
Vieni nell’irrealtà.
Vieni nell’irrealtà.
Vieni nell’irrealtà.
Vieni nell’irrealtà.
con me.
moon

Anonimo ha detto...

Stragodi del tuo dolore durante il dionisiaco annebbiamento.
Vieni nell’irrealtà.
Vieni nell’irrealtà
con me. la vista è annebbiata dal dolore mentre camminiamo nell'ebbrezza dionisiaca dell'irrealtà.
tenendoci
per mano.
Moon

Anonimo ha detto...

Grazie per avermi aggiunto ai tuoi link.