sabato 26 agosto 2017

ritagli

  mi piaceva stare da solo
anche senza di te
prima che settembre deflorasse il grande sole
sfrondando gradualmente la quiete illusoria
che ogni scarlatto palpito inaugura
senza di te, ma aspettandoti
da un silenzio già nostalgico di luccicchio
prima che settembre strofinasse l’azzurrità in acque discensionali
mi piaceva rinvangare la pace di un nido non mio
tra il letto che raccoglie stille di amanti e di andati ignoti 
e il tavolo laggiù, con la birra traboccante di fissità,
da solo, prima che settembre squarciasse agli spettri la terra
e tutto, proprio tutto, andasse via
in un rivolo di vento autunnale
senza solitudine, senza compagnia
e mari e soli, birre, fogli, occhi
e senza me e te e noi
in una abbandonata eternità.

3 commenti:

amara ha detto...

che bella..

A. ha detto...

Grazie mille Amara...

Antonio ha detto...

Salve, La vorrei contattare attraverso la posta elettronica per porre una domanda sul suo saggio pubblicato per i tipi di Mimesis. Mi potrebbe scrivere al seguente recapito? Grazie. ignis.ignis@hotmail.com