martedì 17 marzo 2009

Ispirazione

(Alex Grey "Wonder" - 1996, acrylic on paper, 16 x 20 ins)

Ti trovo dove non sei
raccogliendo boccioli all'arrossire del Bianco
la fioritura della virtualità che maledice Reversibilità
nell'angolo che taglia un pelago impossibile
sul Tramonto che sfuma Ricordo
e che trascina al suo perire le vesti alla luce che fosti
ti trovo tra la lira della Notte
in cui corolle altezzose imperlano Tabù
e non ho più soli per te né parole
né sillabe né urla di futuro e torture di passato
ti trovo dove non sei
nell'aborto di stille cristallizzate
nel diniego di lucciole fanciulle
nel ritrarsi sublime di Apollo
in ogni cosa che non sei
e in tutte quelle che non sarai
ti trovo dove non sei,
solo dove non sei
e questo è il mio modo di averti,
questo il mio modo di perderti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

perdere e avere di continuo è la natura dell'ispirazione e del fascino

moon

A. ha detto...

...il perdere è una modalità dell'avere, l'avere è un modo del perdere... ogni perdita cela una forma più abissale di possesso... grazie moon...

Anonimo ha detto...

l'ispirazione è crudele, come una donna affascinante
martita

A. ha detto...

...per questo, come per ogni donna crudele e affascinante, se ci si offre totalmente a lei, totalmente ci si perde...e forse totalmente ci si dà...Grazie Martita...